Queste sonate furono scritte tra il 1830 e il 1843 da Giovanni Morandi, uno dei più importanti compositori italiani di musica per organo del XIX secolo. Morandi nacque a Pergola, piccola città delle Marche, e fu caro amico e collega di Gioachino Rossini. Secondo il biografo Giuseppe Radiciotti, fu Morandi stesso ad aiutare Rossini nella strumentazione dell’opera La cambiale di matrimonio con cui il grande maestro debuttò a Venezia nel 1810. L’originalità di questa musica risiede nella sua destinazione per organo a quattro mani, una vera rarità nel repertorio organistico dell’epoca. L’influenza operistica nelle sonate di Morandi è testimoniata dalla struttura delle melodie e dalle forme tipiche delle sinfonie rossiniane, derivanti direttamente dallo stile teatrale. Questi brani sono conservati manoscritti nel convento di S. Cristina in Senigallia, appartenenti ad un gruppo di 16 composizioni in tutto scritte per le quattro mani, dieci delle quali riportano la dedica a due monache, di cui Morandi era maestro: Anna Costante Cacciari e Candida Colomba Loreti.
 
Cod.: TC.771302
Compositore: Giovanni Morandi (1777-1856)
Titolo: Sonate per organo a quattro mani
Esecutori: Chiara Cassin · Federica Iannella
Edizione: Novembre 2012
Testo_Musicologico: Madre Maria Teresa Babetto · Federica Iannella
Note_it: Organo Gaetano Callido 1792 della chiesa di San Paolo Apostolo in Civitanova Marche, Ancona; Restaurato da Michel Formentelly nel 2011.